10-06-2014: Partito il countdown verso il trofeo delle Regioni 2014 in Basilicata

Mancano ormai solo un paio di settimane al via del Trofeo delle Regioni. L'evento, in questo 2014, avverrà in Basilicata, a Policoro, dal 29 giugno al 4 luglio. È una novità. E i primi segnali sono positivi. «Siamo al momento clou dell'aspetto organizzativo», è il pensiero del presidente della Fipav Basilicata Enzo Santomassimo, «Sappiamo di poter disporre di una location molto interessante. Abbiamo un mini villaggio olimpico dove tutti i partecipanti staranno assieme. È un fatto positivo per gli scambi delle varie componenti tecniche. Sicuramente ce la metteremo tutto anche perché il popolo lucano è di grande ospitalità. Stiamo preparando alcune novità per offrire supporti tecnici atti ad apportare dei miglioramenti». Il torneo giunge in Lucania un anno dopo le Finali Under 17 maschili. «Sicuramente», continua Santomassimo, «sono state propedeutiche e hanno fatto emergere l'idea concreta di alzare la nostra personale asticella. Comunque è la terza finale consecutiva affidata alla Basilicata dopo quelle Under 16 e Under 18, organizzate dai nostri comitati provinciali, dove abbiamo riscontrato un buon successo in termini di pubblico e di partecipanti». Per Santomassimo il punto di partenza è il binomio territorio-volley. «Questa Terra ha subito delle lacerazioni nella pallavolo. Vorrei una normalizzazione dell'attività. Questo evento è un'occasione per rilanciare e far parlare della Basilicata, oggi posta al centro dell'attenzione nazionale. È un atto dovuto, anche perché non era stato mai organizzato per mancanze logistiche. La Basilicata è in grado di farcela: ha l'entusiasmo e la passione, punto di partenza in questo periodo di crisi». Magari inserendo il volley in un contesto paesaggistico molto attraente. «In Basilicata giungeranno persone che, se non ci fosse stato il Trofeo delle Regioni, non sarebbero venute. Perciò è un successo da un punto di vista promozionale. La Basilicata entra nelle case e nelle famiglie di tanti giocatori, è una promozione importante per i tanti tesori nascosti che la regione ha. Non solo turistici, ma anche culturali. Di sicuro lo sport è un volano per i Sassi di Matera, la valle del Sinni, la costa Ionica e parte della regione che anticamente rientrava nella Magna Grecia. In passato ha stentato a decollare ma ora siamo pronti. Inoltre lo sport è uno dei mezzi grazie al quale diventa più facile raggiungere le persone anche perché si utilizzano tutti i mezzi di comunicazione». E può essere più semplice se si ricorda che, anche storicamente, in Basilicata ci sono state piazze importanti, in campo maschile e femminile. «Dobbiamo scindere le valutazioni su due diversi livelli», conclude Santomassimo, «I ricordi passati degli scudetti e della Coppa Campioni non sono solo della Basilicata ma nella storia del Mezzogiorno. Quest'anno la Coserplast ha concluso un campionato al di sopra delle più rosee aspettative. Abbiamo avuto parecchie società ambiziose. Però analizzando l'ultimo lungo periodo siamo passati a una dimensione troppo professionale per il nostro territorio. Forse siamo cresciuti troppo in fretta. Tutto questo si ripercuote sul settore giovanile. Abbiamo bisogno di numeri diversi e abbiamo dovuto rinunciare ai campionati giovanili regionali. Bisogna fare un grande lavoro sulle altre squadre, quindi bisogna partire dai campionati regionali. Organizzare altri eventi così importanti? Ci vuole razionalità, vanno progettate con calma. Subentrano problemi che riguardano anche il rapporto con gli enti. Vorremmo fare cose più importanti. Ma non a brevissimo tempo». Adesso è il tempo del Trofeo delle Regioni.